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Seconda giornata Via dei Corti 2017

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Riassunto della seconda giornata del festival Via dei Corti 2017 

ll secondo giorno del Festival di Via dei Corti 2017 si è aperto con la presentazione di un romanzo giallo dal titolo “Gli occhi neri che non guardo più”, scritto dal giovane autore calabrese Antonio Pagliuso.

Subito dopo, l’incontro con l’ospite Paolo Maria Noseda che ha intrattenuto il pubblico attraverso una conversazione interattiva riguardo le tematiche più care ai giovani, come ad esempio il loro futuro lavorativo e i numerosi e preziosi consigli tratti da una carriera in giro per il mondo come interprete. 
Per la categoria Film in Sicily, il pubblico ha potuto assistere alla proiezione del film “90BPM” del regista Filippo Arlotta, primo film in concorso per il premio.
La prima parte della giornata si è poi conclusa con la proiezione del film “I Soliti Ignoti” di Mario Monicelli per la sezione di retrospettiva sulla commedia all’italiana. 
 
All’interno del Katané di Gravina si è svolto “Con leggerezza d’animo” l’incontro con il comico siciliano Gino Astorina, il quale ha spiegato con leggerezza e simpatia il concetto di commedia italiana, offrendo una panoramica su quella che ha definito “un dramma mancato”. Riflessioni della commedia italiana e del suo sviluppo nel tempo e i tentativi riusciti di comici moderni che cercano di mostrare una realtà a volte drammatica (vedi Ficarra e Picone o Checco Zalone)  con la risata che infine commuove non sminuendo in alcun modo il dramma quotidiano.
Altro incontro Campus sezione Mondo-Cinema ha visto sul palco Ermete Labbadia e Rosario Scuderi “Dal cortometraggio al lungometraggio”  moderato da Andrea Maglia, dove sono stati dispensati consigli utili sulla riuscita di un buon corto e cosa lo differenzia da un lungometraggio con esperienze preziose da chi in questo campo è da tempo. Infine, è stato premiato Vincenzo Cosentino a un anno dalla presentazione del film Handy come talento siciliano per aver “raccontato una storia sociale mostrando una Sicilia diversa”. Infine il festival si è chiuso con la proiezione dei corti di animazione, categoria nuova del festival in cui i migliori corti verranno giudicati dai 5 membri della giuria tecnica (Vincenzo Cosentino, Antonio Mannino, Fabio Schifilliti, Ermete Labbadia e Alessandro Marinaro).